Ringraziamo gli editori di Humana.Mente, e in particolare Silvano Zipoli Caiani, per averci permesso di pubblicare questa traduzione dell'intervista originale in inglese apparsa su Making Sense of Gender, Sex, Race and the Family (a cura di Elena Casetta e Vera Tripodi), Humana.Mente, Issue 22 – September 2012, pp. 233-242. La traduzione italiana dell'intervista è a cura di Valeria Giardino
SP. Due anni fa lei ha pubblicato un libro intitolato Dal disgusto all'umanità. L'orientamento sessuale di fronte alla legge (Nussbaum, 2010, trad.it.). Come si comprende già dal titolo, è chiaro che in questo libro sviluppa alcuni temi presenti nel suo libro del 2004, Nascondere l'umanità. Il disgusto, la vergogna, la legge (Nussbaum, 2004, trad.it.) che conteneva una forte critica al ruolo giocato dalla vergogna e dal disgusto nel diritto. Il sottotitolo di Nascondere l'umanità è L'orientamento sessuale e la legge costituzionale, e chiarisce che si tratta di una applicazione di queste tesi alla questione della discriminazione basata sull'orientamento sessuale. Nel libro lei si scaglia con veemenza contro quella che definisce la politica del disgusto alla quale oppone la politica dell'umanità. La politica dell'umanità è una politica di uguale rispetto che è determinata dall'esercizio dell'immaginazione, e in certi casi resa possibile solo da esso. È certamente difficile rispettare un essere umano che viene presentato come cosa viscida e schifosa, fonte di contaminazione e di impurità, ed è proprio in questa forma che gli individui LGBT vengo spesso presentati nella sfera pubblica.
Interviste

Conversazione con Martha Nussbaum
di Sara Protasi
30.06.2014
Martha Nussbaum è attualmente Ernst Freund Distinguished Service Professor of Law and Ethics, membro del Philosophy Department, e della Law School. È Professore Associato presso il Classics Department, nella Divinity School, e nel Political Science Department, fa parte della Commissione per gli studi sull'Asia del Sud ed è membro del Board del Human Rights Program. Ha fondato e coordina il Center for Comparative Constitutionalism.