Nell'ottobre del 1911 il ventiduenne Ludwig Wittgenstein, studente di ingegneria a Man-chester con un recente interesse per la filosofia della matematica, fece visita all'affermato logico e filosofo Bertrand Russell a Cambridge, intenzionato ad assistere alle sue lezioni.In breve tempo Wittgenstein, incoraggiato da Russell, abbandonò l'ingegneria e si dedicò allo studio della logica matematica. Frequentò le lezioni di Russell finché, nel giro di pochi mesi, come riferisce Russell stesso, ebbe imparato tutto quanto quest'ultimo fosse in grado di insegnargli.Il rapporto tra maestro e allievo presto si trasformò, come testimonia la loro corrispondenza, in un rapporto di collaborazione tra pari. Ma Wittgenstein presto si emancipò dall'ala protettiva di Russell, e cominciò a sviluppare un suo percorso filosofico autonomo e indipendente, che lo portò anche su posizioni in contrasto con Russell; la concezione logica che fa da fondamento ai Principia Mathematica divenne ben presto bersaglio di una critica profonda, e anche il lavoro di Russell in campo epistemologico fu attaccato severamente, tanto che le critiche di Wittgenstein nell'estate del 1913 portarono Russell ad abbandonare il suo manoscritto Theory of Knowledge. Dopo questo episodio (anche se indipendentemente da esso) Wittgenstein decise di lasciare Cambridge e di tra-sferirsi in Norvegia, per dedicarsi alla problematica logico-filosofica in completa solitudi-ne. Nonostante Russell tentò invano di fare desistere Wittgenstein dal suo intento, riuscì quantomeno a convincerlo che prima di partire avrebbe dovuto mettere per iscritto un compendio dei risultati del suo recente lavoro; questo compendio ci è stato tramandato con il titolo di Note sulla Logica, e costituisce la prima opera filosofica composta da Wittgenstein.
Il libro di Michael Potter – Wittgenstein's Notes on Logic – non è principalmente un commento critico dettagliato alle Note sulla Logica, quanto piuttosto uno studio e una ricostruzione del lavoro svolto da Wittgenstein nel periodo brevemente descritto in precedenza, che ebbe nelle Note sulla Logica il suo esito.
Letture critiche

Michael Potter, Wittgenstein's Notes on Logic, New York, Oxford University Press, 2009, (pp. xii + 310)
di Daniele Mezzadri
04.02.2011