Nel libro Naturalismo. Filosofia, scienza, mitologia, Federico Laudisa fornisce un pregevole excursus critico sul naturalismo e in particolare di vari aspetti della teoria, che trova le sue radici nel lavoro di Willard Orman Quine, dell'epistemologia naturalizzata. Sin dalle prime pagine del libro Laudisa chiarisce che lo scopo del libro non è proporre un'esposizione neutrale di questi temi, ma piuttosto illustrare e argomentare la sua personale posizione critica a riguardo. Considerata sia questa premessa che l'ampia varietà con cui si articolano le tesi naturaliste, il lettore viene avvisato dunque che quella proposta nel libro è una illustrazione parziale e guidata del programma naturalista. E nonostante (come vedremo più avanti) tale avviso risponda in parte a verità, tra i maggiori pregi di questa esposizione vi sono le sue piacevoli organicità e generalità. Il risultato di tale impresa è un saggio che, se da un lato – data la rigorosa e ricercata analisi che percorre tutti i capitoli – è di alto interesse per i ricercatori più esperti, dall'altro è fruibile anche da studenti di livello più avanzato, che intendono approfondire il dibattito sul naturalismo e allargare la propria competenza in merito a posizioni alternative e critiche.
Letture critiche

Federico Laudisa, "Naturalismo. Filosofia, scienza, mitologia", Editori Laterza, Roma-Bari, 2014, pp.150.
di Laura Felline
27.06.2017