Il volume Ermeneutica, estetica, ontologia. A partire da Maurizio Ferraris è composto da venti contributi scritti da autori che nel corso degli ultimi anni hanno collaborato o interagito con Maurizio Ferraris.Il titolo cattura l'intera struttura dell'opera, ma anche la sua ispirazione di fondo. I venti articoli sono infatti raggruppati in tre categorie – appunto: ermeneutica, estetica ed ontologia – che corrispondono alle discipline filosofiche in cui Maurizio Ferraris ha apportato nel corso della sua produzione i maggiori contributi. Inoltre, i saggi non sono pensati come meri esercizi interpretativi dell'opera di Ferraris, bensì trattano in maniera sistematica temi che non sono stati necessariamente approfonditi nell'opera del filosofo torinese. Tutti, comunque, seguono un leitmotiv comune: quello di istaurare un dialogo più o meno diretto con il suo pensiero. Pertanto, sebbene il volume non sia pensato – almeno esplicitamente – secondo il modello classico della Festschrift, ritengo non sia certo un caso che esso sia stato pubblicato in occasione dei suoi sessant'anni (Ferraris nasce a Torino nel 1956).
Letture critiche

Tiziana Andina, Carola Barbero (a cura di), "Ermeneutica, estetica, ontologia. A partire da Maurizio Ferraris", Bologna, Il Mulino, 2016, pp. 271.
di Alessandro Salice
30.06.2017