L'idea che le scienze cognitive possano avere un forte impatto sull'etica è sia il frutto dell'entusiasmo di molti dei ricercatori impegnati ad allargare lo sguardo oltre il proprio campo sia il bersaglio di una critica preventiva da parte di molti filosofi morali preoccupati di una (a loro dire) immotivata invasione di campo. Ben vengano dunque gli strumenti e le analisi capaci di fare pacatamente luce su una cruciale intersezione disciplinare, nella quale sono decisivi tanto i dati empirici quanto le risorse concettuali.
Letture critiche

Sarah Songhorian, Etica e scienze cognitive, Carocci, Roma, 2020, pp. 144.
di Andrea Lavazza
29.07.2021