Letture critiche

img libro

Carola Barbero, "Filosofia della letteratura", Roma, Carocci, 2013, pp.128.

di Micaela Latini
31.01.2015

Quando, nel 1774 uscì in Germania il romanzo epistolare I dolori del giovane Werther una tragica ondata di suicidi emulativi dell'eroe si abbatté sulla sensibile popolazione di giovani lettori tedeschi. Per questa ragione ben presto al successo riscontrato dall'opera di Goethe si associò un acceso dibattito sulla moralità del Werther o di Werther: se alcune letture condannavano in tronco il suicidio dell'eroe, altri autori si schierarono subito dalla parte dello spessore culturale del romanzo. Alcuni illustri lettori che presero parte alla querelle – come ad esempio lo scrittore lettone Jakob Michael Reinhold Lenz [1775] – ribadirono nei loro testi la necessità di tracciare una netta linea di demarcazione tra l'etica e l'estetica del Werther, tra il valore letterario del romanzo (la sua estetica) più incendiario della letteratura tedesca e il messaggio morale che sembra voler veicolare (una presunta esaltazione del suicidio).Parto da questo esempio paradigmatico per introdurre alcune questioni centrali del lavoro di Carola Barbero, dal titolo Filosofia della letteratura, ed edito per la casa editrice Carocci di Roma nel 2013. Uno dei punti fondamentali toccati da questo studio riguarda infatti proprio la connessione tra etica ed estetica letteraria.

Continua la lettura (non è necessario il reader PDF)

Scarica il file Pdf

Stampa Invia ad un amico Testo in pdf

Numero della rivista
N°11 / APhEx

Parole chiave
Estetica, Etica, Letteratura


Newsletter
Invia la tua email per iscriverti alla newsletter. Riceverai informazioni sugli aggiornamenti e sulle attività del sito


Collabora con noi. Controlla i prossimi Call for papers e invia il tuo testo. La redazione valuterà se pubblicarlo su uno dei prossimi numeri.