Letture critiche

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Carla Bazzanella, Rosa Pugliese, Erling Strudsholm, Numeri per parlare. Da 'quattro chiacchiere' a 'grazie mille', Roma-Bari, Laterza, 2011, pp.166

di Elisabetta Gola
27.01.2012

I numeri, segni che richiamano per antonomasia la precisione e le misure esatte, nel parlato si sottomettono alla superiore legge dell'ambiguità e dell'indeterminatezza che accompagna la comunicazione umana. Nel testo di Carla Bazzanella, Numeri per parlare, ci viene infatti mostrato con una varietà di esempi tratti da lingue e dialetti diversi, come i numeri, che le scienze utilizzano per misurare e contare, nel linguaggio quotidiano vengano invece per raccontare. La relazione tra contare e raccontare, rispecchiata nel titolo del libro di Carlo Bernardini e Tullio de Mauro (2003) Contare e raccontare. Dialogo tra le due culture, è significativamente mantenuta in diverse lingue che utilizzano infatti un unico vocabolo per indicare entrambi.E non mancano gustosi aneddoti su come l'intento di usare in modo preciso i numeri nel linguaggio sia spesso foriero di equivoci e incomprensioni. Accettare l'offerta "Vuoi dei fagiolini?" rispondendo "Solo due grazie" a una persona di cultura diversa dalla nostra, ad esempio, porta al fraintendimento se presa alla lettera: «l'australiana, per quanto visibilmente perplessa, seleziona dal piatto di portata due fagiolini –di numero- e li mette nel piatto dell'invitata, con stupore dell'italiana che guarda stupefatta» (p. 21). Sin dalle prime pagine del volume, perciò, si pone la necessità di adottare una prospettiva pragmatica nell'analisi del significato dei numeri e dei numerali. A questo scopo le riflessioni proposte si basano sempre sull'uso effettivo e sono accompagnate costantemente da esempi reperiti in collezioni di testi che rispecchiano diverse modalità di comunicazione.

Nel primo capitolo Carla Bazzanella introduce uno dei temi che costituisce il perno argomentativo dell'intero volume, ossia l'impossibilità di essere precisi. Nel paragrafo "Precisi al cento per cento", pertanto, vengono menzionati i casi in cui, approfittando della buona fama dei numeri rispetto alla possibilità di indicare quantità esatte, si perpetrano degli inganni dando false certezze: le statistiche vengono considerate il miglior esempio di tale problema. Esse possono infatti mentire, come nel caso del famoso pollo di Trilussa, distorcere o addirittura divergere tra loro, se i campioni vengono selezionati ad hoc rispetto a uno scopo che si intende raggiungere.

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Numero della rivista
N°05 / APhEx

Parole chiave
Numeri, Pragmatica, Metafora, Traduzione


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