Quest'articolo discute vari tentativi di esibire controesempi al modus ponens (MP). A prima vista, questa dichiarazione d'intenti appare folle: il MP è la legge logica secondo cui le premesse {A, se A allora B} implicano logicamente B. Per esempio le premesse in (1) - (2) implicano (3): (1) Se Luca si è addormentato in classe, non ha capito la lezione. (2) Luca si è addormentato in classe. (3) Luca non ha capito la lezione. Essendo uno degli esempi più elementari di legge logica, discutere di controesempi al MP sembra tanto assurdo quanto discutere di controesempi alla commutatività della moltiplicazione (nell'aritmetica standard). Un articolo recente cattura questo scetticismo in modo molto incisivo: «Il modus ponens non è semplicemente una buona idea, è La Legge. [...] è difficile capire cosa resti del funzionamento inferenziale del condizionale se facciamo a meno del modus ponens» (Nolan 2003, nota 10, p.264).Lo stesso Nolan osserva, tuttavia, che difendere il MP a spada tratta non significa ignorare i tentativi di proporre controesempi. Come si vedrà, dietro l'audace sfida al MP, si nascondono importanti dispute filosofiche (e con una storia molto più lunga di quanto non vi sia modo di rivelare in questa sede).
Temi
Modus Ponens
di Fabrizio Cariani
02.02.2013
Questo articolo discute vari tentativi di esibire controesempi al modus ponens. In apertura, si chiarisce cosa significhi esibire un controesempio a un principio logico. Nel resto dell'articolo si considerano tre tipologie di attacco al modus ponens: (i) i controesempi di McGee la cui premessa maggiore consiste di condizionali iterati (ii) i controesempi di Lycan e (iii) alcune obiezioni al modus ponens basate su controesempi al modus tollens. Per ogni tipologia di controesempio, si discutono le principali reazioni critiche. Nella sezione conclusiva, si implementa una semantica formale indipendentemente motivata: a questa semantica si possono abbinare due distinte definizioni di conseguenza logica. Secondo l'una, il modus ponens è invalido; secondo l'altra, valido.