Le teorie della democrazia sono state oggetto di alcuni tra i più vivaci dibattiti all'interno del panorama filosofico politico angloamericano contemporaneo. Accanto alle questioni analitiche riguardanti la definizione dell'idea di democrazia, questi dibattiti si sono svolti attorno alle implicazioni normative dell'ideale democratico per le risposte che possono essere date a due importanti questioni: (1) perché la democrazia è desiderabile? E (2) quale forma dovrebbero avere le istituzioni per realizzare a pieno l'ideale democratico? In risposta alla prima questione, il dibattito si è diviso su due fronti proponenti un approccio strumentalista o non-strumentalista alla giustificazione della democrazia. Gli strumentalisti sostengono che la democrazia è giustificata esclusivamente nella misura in cui l'implementazione di procedure decisionali democratiche produce buoni risultati in termini di giustizia sociale e protezione dei diritti individuali fondamentali o interessi comuni. Sul fronte opposto, i non-strumentalisti negano che la ragion d'essere delle procedure democratiche consista esclusivamente nei risultati prodotti dalla loro implementazione e focalizzano l'attenzione sui valori realizzati nelle interazioni interpersonali strutturate secondo tali procedure. Va da sé che con il variare dei resoconti delle ragioni a favore della democrazia varia anche la teoria dell'autorità e della legittimità democratica, sia essa – rispettivamente – orientata agli esiti o di natura procedurale.
Temi
Democrazia
di Emanuela Ceva
30.06.2014
Alcuni tra i dibattiti filosofici più vivaci nell'ambito della teoria democratica contemporanea si articolano lungo due questioni: (1) Perché la democrazia è desiderabile? (2) Quali istituzioni sono necessarie per realizzare l'ideale democratico? In risposta alla prima questione, gli strumentalisti sostengono che la democrazia è giustificata esclusivamente se produce buoni risultati; i non-strumentalisti considerano anche i valori che le procedure democratiche realizzano in sé. Quanto alla seconda questione, il dibattito riguarda la forma che le istituzioni democratiche dovrebbero avere – maggioritaria, deliberativa o contestataria – per realizzare l'ideale democratico. Lo scopo di questo contributo è di offrire una presentazione critica di questi dibattiti.