Temi
31.01.2020
- Saggi
- Epistemologia morale
di Michel Croce
Questo contributo propone un'introduzione critica all'epistemologia morale, una delle discipline emergenti tra metaetica e teoria della conoscenza. Le sezioni centrali sono dedicate alle tre seguenti questioni: se sia possibile acquisire conoscenza morale; come – ovvero, attraverso quali fonti – sia possibile acquisire conoscenza morale; infine, quali indicazioni l'epistemologia morale trae dai progressi delle scienze empiriche.
31.01.2020
- Saggi
- L'approccio distribuito allo studio del linguaggio
di Simone Pinna
Per i teorici della cognizione distribuita la spiegazione completa di alcuni fenomeni cognitivi deve tenere conto di fattori non locali, cioè di processi che si verificano anche "al di fuori della pelle e del cranio" dei singoli soggetti cognitivi. In questo lavoro verranno presentati gli sviluppi di questa prospettiva in relazione allo studio dei fenomeni linguistici. I sostenitori dell'approccio distribuito pongono l'accento sulla componente attiva e dialogica collegata all'apprendimento e all'uso del linguaggio naturale. La considerazione di questi fenomeni rende possibile la spiegazione di alcuni problemi collegati allo sviluppo del linguaggio che nella linguistica computazionale sono risolti in maniera poco soddisfacente attraverso il riferimento a strutture cognitive innate.
31.01.2020
- Saggi
- Meghetologia
di Massimiliano Carrara, Filippo Mancini
La meghetologia è un framework logico costituito dalla mereologia classica estensionale e dalla quantificazione plurale. In essa è possibile formulare alcune ipotesi sulla dimensione del dominio con le quali ricostruire la teoria degli insiemi. Ciò fa della meghetologia una possibile fondazione per la matematica. In questo lavoro ripercorreremo tale ricostruzione, che risulterà essere mereologica e strutturalista: mereologica perché la teoria degli insiemi viene espressa per mezzo di nozioni mereologiche; strutturalista perché risulta dall'esplicita applicazione dell'approccio filosofico strutturalista alla matematica.
31.10.2019
- Saggi
- Ragionamento in condizioni di incertezza
di Margherita Benzi
Il termine "incertezza" assume diversi significati a seconda del contesto scientifico in cui ricorre. Questo saggio si concentra sui diversi modi di concepire e formalizzare il ragionamento con premesse incomplete, vaghe approssimative o tali per cui il legame tra premesse e conclusioni è più debole che nella logica classica. La maggior parte dei metodi qui trattati trova origine, o ha raggiunto piena valorizzazione, a partire dalla ricerca degli anni ottanta in intelligenza artificiale. Il dibattito sul ragionamento incerto ha coinvolto sin dagli inizi contributi provenienti non solo dalla logica e dall'informatica, ma anche dalla filosofia, dalla matematica e dalla psicologia, e si è esteso ad altri settori, quali quello dell'argomentazione giuridica o della diagnosi medica, provvedendo una adeguata cassetta degli attrezzi per i diversi contesti di applicazione. Negli ultimi decenni l'espressione "intelligenza artificiale" ha aumentato il proprio carico di ambiguità, dato che viene utilizzata, specialmente dai media, come sinonimo di machine learning, e/o di Big Data. Esplorare le conseguenze della "nuova" IA sulla nozione generale di incertezza richiederebbe un contributo a parte. Se qui ci concentriamo sugli approcci classici è perché: a) non pensiamo che siano obsoleti: di fatto sono tuttora in uso e si rivelano utili anche per capire che cosa sia realmente la 'nuova' IA; b) hanno contribuito a chiarire, o a vedere da nuove prospettive, concetti che in precedenza erano spesso assimilati tra loro - come vaghezza, incertezza, probabilità, imprecisione, approssimazione, default, …, prestandosi a un proficuo scambio di idee tra informatici, logici e filosofi.
31.10.2019
- Saggi
- Artefatti cognitivi
di Marco Fasoli
L'articolo si concentra sui cosiddetti artefatti cognitivi, offrendo una rassegna critica dei principali problemi filosofici che li riguardano e che sono stati discussi in letteratura. Dopo aver affrontato il problema della definizione di artefatto cognitivo e le problematiche di tipo ontologico su cui si è concentrata la filosofia degli artefatti (non specificamente cognitivi), vengono presentate le caratterizzazioni metafisiche degli artefatti cognitivi e le loro classificazioni. Infine, viene discusso il caso del computer, che da alcuni è stato considerato un artefatto cognitivo mentre da altri un tipo diverso di artefatto, e vengono descritti i problemi etici più rilevanti che riguardano gli artefatti cognitivi.
31.10.2019
- Saggi
- Controfattuali
di Vittorio Morato
I controfattuali sono un tipo di condizionali il cui antecedente viene solitamente ritenuto falso. L'interpretazione di questi condizionali è caratterizzata da una capacità cognitiva peculiare, ossia quella di immaginare scenari alternativi a quello reale e di trarne delle conseguenze. In questo lavoro, verranno presentati e confrontati tre approcci ai controfattuali: l'approccio, considerato standard (soprattutto tra i filosofi), sviluppato da R. Stalnaker e D. K. Lewis, basato su relazioni di similarità tra "mondi possibili", l'approccio sviluppato da A. Kratzer, basato sull'idea che la verità di un controfattuale dipenda dalla specificazione di un insieme di premesse e, infine, l'approccio dinamico, sviluppato, più recentemente, da K. Von Fintel e A. S. Gillies, basato sull'idea che i controfattuali abbiano il ruolo di rendere salienti alcune possibilità nel corso di una conversazione.
27.04.2019
- Saggi
- Essenzialismo e proprietà essenziali
di Riccardo Baratella, Maria Scarpati
Secondo l'essenzialismo, data un'entità, si dà una distinzione tra le proprietà che le sono essenziali e quelle che le sono accidentali – dove tale distinzione è indipendente dal modo in cui ci si riferisce all'entità in questione. In questo lavoro, dopo una breve introduzione (§ 1), presenteremo le più importanti caratterizzazioni della nozione di proprietà essenziale (§ 2, 3). Ci concentreremo poi sul problema di caratterizzare l'essenzialismo stesso (§ 4) e presenteremo alcune importanti tesi essenzialiste (§ 5). Considereremo infine alcune delle obiezioni che sono state mosse contro l'essenzialismo (§ 6).
13.10.2018
- Saggi
- La disgiunzione di Gödel
di Francesco Beccuti
La disgiunzione di Gödel è la tesi filosofica secondo cui o l'abilità matematica umana non è meccanizzabile oppure esistono problemi matematici assolutamente insolubili. Dopo aver brevemente delineato il contesto storico e teoretico della disgiunzione, ne sottolineiamo la rilevanza e per la filosofia della matematica e per la filosofia della mente. Procediamo poi a presentarne una possibile dimostrazione sottolineando gli assunti filosofici e i problemi d'idealizzazione che ne stanno alla base. Discutiamo inoltre in dettaglio i due corni della disgiunzione, soffermandoci su alcuni tentativi di stabilirne la validità e sulle critiche relative.
13.10.2018
- Saggi
- Paradossi dell'intensionalità
di Giorgio Sbardolini
I paradossi dell'intensionalità si distinguono sia dai paradossi insiemistici che da quelli del predicato di verità. Essi comprendono i paradossi di Prior, di Kaplan, e quello di Russell-Myhill: paradossi che colpiscono teorie "ingenue" delle proposizioni e degli atteggiamenti proposizionali (proprio come il paradosso di Russell colpisce la teoria ingenua degli insiemi). I paradossi dell'intensionalità dunque interessano i fondamenti formali della semantica del linguaggio, e la logica di operatori come "credere che" o "affermare che". Chiedersi come affrontarli solleva questioni che vanno dalla natura dell'intensionalità, allo studio di logiche (iper-) intensionali, alla metafisica delle proposizioni.
29.06.2018
- Saggi
- Anti-eccezionalismo logico
di Maria Paola Sforza Fogliani
Secondo gli anti-eccezionalisti, le leggi logiche non hanno uno status epistemico o metafisico privilegiato, e la scelta tra teorie logiche rivali dovrebbe avvenire per mezzo di una metodologia abduttiva (§1). Tenteremo di chiarire di quali proprietà gli anti-eccezionalisti vogliano privare la logica (§2), passeremo in rassegna le maggiori implementazioni del modello abduttivo (§3), e ne chiariremo i criteri (§4). Nel corso dell'articolo, emergeranno diverse difficoltà a cui la posizione sembra andare incontro; le maggiori tra queste, come vedremo, sono costituite da obiezioni di circolarità.
29.06.2018
- Saggi
- La composizione come identità
di Giulio Sciacca
La composizione è una relazione tra pluralità di oggetti e oggetti particolari. La composizione sembra avere molte analogie con la relazione di identità, così che alcuni filosofi propongono di trattare la prima come un caso particolare della seconda: in breve, la composizione sarebbe l'identità. Sviluppare questa intuizione in modo perspicuo richiede l'utilizzo della mereologia e della logica plurale. Nonostante gli argomenti dei sostenitori della tesi che identifica le due relazioni, restano alcune obiezioni forti abbastanza per sostenere che la composizione e l'identità sono due relazioni distinte caratterizzate da principi diversi.
30.04.2018
- Saggi
- La teoria dell'informazione integrata
di Niccolò Negro
Il presente scritto mira a fornire un'introduzione critica a una delle principali teorie della coscienza nel panorama filosofico e neuroscientifico contemporaneo, ovvero la teoria dell'informazione integrata (IIT). Dopo una breve esposizione dei pregi della teoria, si analizzerà in dettaglio la sua formulazione e le sue principali implicazioni. In seguito, ci si concentrerà sulla relazione di IIT sia con il "problema difficile della coscienza" (Chalmers 1995), sia con certe forme di panpsichismo che sembrano essere suggerite dalla teoria stessa. In conclusione, saranno delineati criticamente problemi, obiezioni e controversie che IIT deve affrontare, offrendo così una panoramica delle future sfide, tanto filosofiche quanto neuroscientifiche, che le si pongono dinanzi.
31.01.2018
- Saggi
- Filosofia della psichiatria
di Elisabetta Lalumera
La filosofia della psichiatria contemporanea di tradizione analitica si occupa di questioni concettuali e metodologiche: che cos'è la malattia mentale, l'adeguatezza delle nosologie in uso, la natura storico-culturale oppure naturale dei disturbi mentali, le forme di spiegazione più appropriate nella ricerca psichiatrica e nella pratica clinica. Dopo avere distinto questa accezione di filosofia della psichiatria da altre in uso, questo contributo illustra a grandi linee la discussione cultura versus natura e le principali posizioni in gioco: i disturbi mentali come generi naturali, l'essenzialismo, il costruttivismo sociale.
31.10.2017
- Saggi
- Lambda calcolo
di Mariangiola Dezani-Ciancaglini, Betti Venneri
Lo scopo di questo tema è quello di fornire un'introduzione informale al lambda calcolo con squarci su alcune delle molte influenze che esso ha avuto nello sviluppo recente dell'informatica. Il desiderio è quello di sollecitare la curiosità del lettore verso approfondimenti che, nel migliore dei casi, potrebbero portarlo a svolgere ricerche in un campo ancora ricco di possibilità inesplorate.
31.10.2017
- Saggi
- Ipotesi del Continuo
di Claudio Ternullo
L'Ipotesi del Continuo, formulata da Cantor nel 1878, è una delle congetture più note della teoria degli insiemi. Il Problema del Continuo, che ad essa è collegato, fu collocato da Hilbert, nel 1900, fra i principali problemi insoluti della matematica. A seguito della dimostrazione di indipendenza dell'Ipotesi del Continuo dagli assiomi della teoria degli insiemi, lo status attuale del problema è controverso. In anni più recenti, la ricerca di una soluzione del Problema del Continuo è stata anche una delle ragioni fondamentali per la ricerca di nuovi assiomi in matematica. L'articolo fornisce un quadro generale dei risultati matematici fondamentali, e un'analisi di alcune delle questioni filosofiche connesse al Problema del Continuo.