Why Open Texture?

Abstract

In “Verifiability” (1945) Waismann introduces the notion of open texture or conceptual porosity: according to Waismann, “most of our empirical concepts are not delimited in all possible directions”; our definitions are, by contrast, “always corrigible or emendable”. The notion of open texture bears significance for several contemporary debates, especially in relation to conceptual change, vagueness, explication, formal concepts, and conceptual engineering. In this short note we outline an open problem concerning open texture, mainly in its connections with logical and mathematical concepts.

Nel 1945 Friedrich Waismann introduce la nozione di open texture o porosità con riferimento alla natura dei concetti ordinari: secondo Waismann, un concetto non può mai essere introdotto in maniera tale da risultare definito “in tutte le direzioni possibili”; al contrario, le definizioni sono “sempre correggibili o modificabili”. La nozione waismanniana suscita una rinnovata attenzione nel dibattito contemporaneo, in particolare in relazione alle questioni del cambiamento concettuale, della vaghezza, dell’esplicazione, dei concetti formali, e della cd. ingegneria concettuale; questo breve contributo presenta un problema aperto per la tesi che i nostri concetti, specialmente quelli logici e matematici, esibiscono open texture.


Citazione

Marina Imocrante, Luca Zanetti, “Why Open Texture?”, in “APhEx 21”, 2020, pp. 21.

Numero della rivista

N° 21/2020-APhEx

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AUTORI&AUTRICI

È ingénieur de recherche responsabile della valorizzazione scientifica dei laboratori dello IECI (Institut d'Etudes Culturelles et Internationales) dell'Università di Versailles Saint-Quentin-en-Yvelines. Durante il dottorato, in cotutela tra l'Università Vita-Salute San Raffaele e Paris 1, e il post-doc all'IHPST (CNRS) finanziato dall'Università Franco Italiana, si è occupata di epistemologia della matematica e di cambiamento concettuale in filosofia della matematica e filosofia della scienza.

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È ricercatore a tempo determinato (RTDa) di logica e filosofia della scienza presso la Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia. E' stato assegnista di ricerca presso il Politecnico di Milano (2021-22) e IUSS Pavia (2019-21). Nel 2019, ha conseguito il dottorato di ricerca in Neuroscienze Cognitive e Filosofia della Mente presso lo IUSS. Attualmente si occupa di incertezza in epistemologia, teoria delle decisioni, e etica normativa.

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