Apologia della filosofia sintetica

Una riflessione su filosofia e metodo a partire da “Il mestiere di pensare” (Einaudi 2014) di Diego Marconi.

Timothy Williamson, considerato uno dei maggiori filosofi viventi, nel suo recente libro “The philosophy of philosophy” (2007, cap. 2) sostiene che chiedersi se qualcosa che si sta asciugando sia sempre o asciutto o non asciutto è un importante problema filosofico. La risposta ovvia sembra essere che dipende da come si intende il termine “asciutto”. Se “asciutto” significa che non deve avere neanche una molecola d’acqua, sarà asciutto solo in pochissimi casi e non asciutto negli altri. Se invece si stabilisce che è asciutto se ha fino a x grammi d’acqua, né asciutto né non asciutto se ne ha fra x e y con y>x, e non asciutto se ne ha più di y, allora non è vero che l’asciuttezza è sempre determinata. E così via si possono immaginare altri casi. Si prosegue la lettura di questo importante testo su che cosa sia oggi la filosofia e si scopre che (pp. 48-49) enunciati del tipo “le galline sono polli femmina” sono allo stesso tempo analitici e riguardano il mondo e non le parole o i concetti. “Analitico” qui significa enunciato la cui verità dipende solo dai concetti. Come possa essere il suddetto enunciato vero solo grazie ai concetti che coinvolge e riguardare il mondo è un mistero. Williamson sottolinea che l’enunciato non va inteso come una definizione di “gallina”. Ma allora, per stabilire se le galline siano o meno polli femmina occorre senz’altro chiamare in causa galline e polli reali e quindi la verità dell’enunciato non dipende certo dai soli concetti. È possibile che queste affermazioni, nonostante le apparenze, siano, in un qualche senso molto complesso e ricercato, ragionevoli, tuttavia a questo punto è probabile che la maggior parte delle persone, benché colte, pazienti e interessate alla filosofia, abbiano abbandonato la lettura del libro, a meno che non siano filosofi di professione. Lo splendido libro di Marconi, Il mestiere di pensare (Einaudi 2014), prova a inquadrare e in un certo senso giustificare il recente fenomeno dello specialismo in filosofia. Per discutere questo bel saggio immagino un dialogo fra Diosialodato (Marconi) e Francesco (il Sottoscritto).


Citazione

Vincenzo Fano, “Apologia della filosofia sintetica”, in “APhEx 10”, 2014, pp. 10.

Numero della rivista

N° 10/2014-APhEx

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AUTORI&AUTRICI

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È professore ordinario di Logica e filosofia della scienza nell'Università di Urbino; si interessa di filosofia della fisica e di filosofia della psicologia. Ha recentemente pubblicato il volume "I Paradossi di Zenone" (Carocci, 2012) e "Lettere immaginarie di Democrito alla figlia. Un invito alla filosofia" (Carocci, 2018).

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