Colin McGinn, Mindfucking: a critique of mental manipulation, Stocksfield, Acumen Publishing, 2008, pp. 78.

Abstract

The paper is a review of Colin McGinn’s Mindfucking: a critique of mental manipulation. After a short introduction to McGinn’s work, the first part of the paper offers a thorough chapter-by-chapter analysis of the book. The second part follows other commentators in pointing out that several arguments in the book are not bullet-proof, and eventually suggests that the book is better appreciated as a mere philosophical divertissement. An appendix reports about recent events that led McGinn to resign his position at the University of Miami.

Quest’articolo è una recensione di Mindfucking: a critique of mental manipulation di Colin McGinn. Dopo una breve introduzione al pensiero di McGinn, si offre un’analisi dettagliata del testo, capitolo per capitolo. La parte finale dell’articolo si sofferma sulla questione, da molti sottolineata, della scarsa solidità filosofica del libro. Spesso approssimativo e poco argomentato, il testo è apprezzabile come divertissement filosofico fine a se stesso, piuttosto che come rigoroso saggio di filosofia analitica. Un’appendice riporta alcuni eventi che recentemente hanno condotto McGinn a lasciare la sua cattedra all’Università di Miami.


Citazione

Neri Marsilil, “Colin McGinn, “Mindfucking: a critique of mental manipulation”, Stocksfield, Acumen Publishing, 2008, pp. 78″, in “APhEx 8”, 2013, pp. 18.

Numero della rivista

N° 08/2013-APhEx

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AUTORI&AUTRICI

È ricercatore presso il Dipartimento di Logica, Storia, e Filosofia della Scienza dell’UNED, a Madrid, dove dirige un progetto di ricerca interdisciplinare (Information and Disinformation: Analysing Normative Aspects of Online Communication) finanziato dalla Comunità di Madrid. Prima di trasferirsi in Spagna, ha ottenuto il dottorato in filosofia all'Università di Sheffield e la laurea in filosofia all'Università di Torino. È stato inoltre ricercatore presso l’Università di Barcellona e l’Università di Bologna. Si occupa principalmente di insincerità e di norme comunicative, e i suoi interessi di ricerca includono la filosofia del linguaggio (in particolare pragmatica e teoria degli atti linguistici), la teoria della conoscenza (epistemologia della testimonianza e della comunicazione online), l’estetica (filosofia della letteratura), l’etica (norme e scuse) e la filosofia sperimentale.

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