Gabriele Ferretti, “Presenza e realtà. Nuovi sviluppi in epistemologia e filosofia delle scienze cognitive”, Le Monnier Università, Mondadori Education, Firenze, 2022, pp. 202

Abstract

By discussing many recent findings in psychiatry, vision science, philosophy of mind and philosophy of the cognitive sciences, Ferretti argues that, counterintuitively, perceiving an object as present for interaction is neither necessary nor sufficient for experiencing it as real. I argue that even if this is the case, still our experience of reality is epistemologically reliable: just like reality judgments are justified if and only if one has certain perceptions, the experience of reality (in spite of being produced by sub-personal systems, and possibly because of its evolutionary adaptive origin) always requires the perception of presence, although not of presence for the interaction. Besides, the perception of presence always produces an experience of reality, except in pathological cases.

Discutendo molte recenti scoperte in psichiatria, scienza della visione, filosofia della mente, e filosofia delle scienze cognitive, Gabriele Ferretti sostiene la tesi controintuitiva che percepire un oggetto come presente per l’interazione non è necessario né sufficiente per avere l’esperienza della sua realtà. Io suggerisco che, anche se le cose stanno così, la nostra esperienza di realtà resta epistemologicamente affidabile: proprio come i giudizi di realtà sono giustificati se e solo se si hanno certe percezioni, l’esperienza di realtà (per quanto prodotta da sistemi sub-personali, e forse a motivo della sua origine evoluzionisticamente adattiva) richiede sempre una percezione di presenza, anche se non necessariamente di presenza per l’interazione. Inoltre, la percezione della presenza produce sempre un’esperienza di realtà, salvo in casi patologici.

Citazione

Mario Alai, “Gabriele Ferretti, Presenza e realtà. Nuovi sviluppi in epistemologia e filosofia delle scienze cognitive, Le Monnier Università, Mondadori Education, Firenze, 2022, pp. 202”, in “APhEx 27”, 2023, pp. 75-97.

Numero della rivista

N°27/2023-APhEx

Visualizza e scarica il file PDF

Vai agli indici

AUTORI&AUTRICI

Mostra altri articoli

Mario Alai (1952), già professore associato di Filosofia teoretica e Filosofia del linguaggio all’Università di Urbino, dopo aver studiato alle università di Bologna, Urbino ed Helsinki ha conseguito un dottorato alla University of Maryland ed uno all’Università di Firenze. Si occupa prevalentemente di realismo ed antirealismo scientifico e metafisico, ma ha pubblicato lavori su diversi temi in filosofia della scienza, epistemologia e filosofia del linguaggio.

CONDIVIDI