Responsabilità

Abstract

The term ‘Responsibility’ has different senses, as it may designate: a duty deriving from a role; the condition of who possesses the capacities required to be attributed the moral consequences of their actions; the position of who has carried out blameworthy actions or omissions; the position of who has to respond for damages (or benefits) caused by their behavior. Many see blameworthiness or culpability – the so-called ‘moral responsibility’ – as the paradigmatic sense of responsibility, and claim that this can be philosophically justified only through a metaphysical conception of “free will”. However, attributions of blameworthiness and culpability – taken as a whole – are morally justified mainly through their positive effects in terms of their reducing unwanted behavior. Indeed, in their more specific applications, attributions of culpability involve moral issues which cannot be solved without a reference to the metaphysics of personhood, the metaphysics of mind and action as well as to normative evaluations of justice and fairness. A similar conceptual structure is to be found in the other senses of responsibility.

Responsabilità può significare molte cose: possedere obblighi legati a un ruolo, avere le qualità richieste per partecipare al “gioco” delle attribuzioni delle conseguenze delle proprie azioni, aver compiuto azioni od omissioni degne di biasimo oppure, più semplicemente, doversi fare carico di danni (o benefici) causati ad altri col proprio comportamento. Molti ritengono che le attribuzioni di colpevolezza e biasimo (la “responsabilità morale”) – punto di partenza privilegiato della ricerca – siano moralmente accettabili soltanto sullo sfondo di una concezione metafisica del “libero arbitrio”. In realtà, prese come sistema, esse sono moralmente giustificate soprattutto in virtù dei loro effetti positivi in termini di prevenzione di comportamenti futuri indesiderati. Certamente, nelle loro applicazioni specifiche, esse pongono anche molti altri problemi morali, non risolvibili senza il riferimento a considerazioni “metafisiche” su aspetti del concetto di persona, sulla natura della mente e dell’azione, nonché a valutazioni normative di giustizia ed equità. Analoga struttura ha l’analisi degli altri sensi di responsabilità.


Citazione

Filippo Santoni de Sio, “Responsabilità”, in “APhEx 1”, 2010, pp. 1-21.

Numero della rivista

N° 01/2010-APhEx

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AUTORI&AUTRICI

Postdoc researcher presso il dipartimento di Filosofia della Delft University of Technology (Olanda) dal 1 gennaio 2012. È attualmente impegnato in un progetto di ricerca interdisciplinare sugli effetti del cognitive enhancement sulla responsabilità morale e giuridica, svolto in collaborazione con l'Università di Oxford. Ha conseguito il dottorato di ricerca in filosofia presso l'Università di Torino nel 2008, e ha pubblicato su riviste italiane e internazionali saggi di analisi di concetti filosofici e giuridici connessi alla responsabilità personale: capacità, volontà, libertà, causalità. Le sue aree di ricerca sono: etica, filosofia del diritto e neurodiritto. È curatore del volume Responsabilità e diritto (Giuffrè, 2008) e autore di Per colpa di chi. Mente, responsabilità e diritto (Raffaello Cortina, 2013).

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