Generici

Abstract

I generici esprimono affermazioni generali come “I leoni ruggiscono”, e vengono comunemente usati per esprimere stereotipi, come “Le donne sono emotive”. Queste costruzioni sono oggetto di un dibattito interdisciplinare che spazia dalla filosofia del linguaggio alla linguistica e alla psicologia. Introduciamo il tema discutendo i test che permettono di distinguere i generici, le loro proprietà linguistiche e le principali teorie sulla loro semantica. Offriamo poi una panoramica delle loro implicazioni cognitive: i dati sull’acquisizione, l’ipotesi che siano generalizzazioni automatiche, la relazione con l’essenzialismo e l’asimmetria inferenziale che ne caratterizza l’interpretazione. Concludiamo con il dibattito sul ruolo dei generici nella discriminazione.

Generics express general claims, such as “Lions roar”, and are commonly used to express stereotypes, such as “Women are emotional”. These constructions sparked an interdisciplinary debate, ranging from philosophy of language to linguistics and psychology. We introduce generics by discussing the tests for distinguishing them, their linguistic properties, and the main theories on their semantics. We then offer an overview of their cognitive implications: the data on acquisition, the hypothesis that they are automatic generalizations, their relation to essentialism, and the inferential asymmetry characterizing their interpretation. We conclude with the debate concerning the role of generics in fostering discrimination.

Citazione

Federico Cella e Martina Rosola, “Generici”, in “APhEx 31”, 2025, pp. 53-97.

Numero della rivista

N°31/2025-APhEx

AUTORI&AUTRICI

È ricercatore postdoc Juan de la Cierva presso il Dipartimento di Filosofia dell’Universitat de Barcelona. Ha svolto attività di ricerca presso L'Instituto de Filosofia da Nova (IFILNOVA) di Lisbona, la University of Michigan (Ann Arbor, Stati Uniti) e presso L'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, dove ha inoltre conseguito il Dottorato di Ricerca in Filosofia nel 2021. La sua ricerca si concentra sull'interazione tra linguaggio e cognizione, con particolare attenzione a come il linguaggio può influenzare le nostre credenze, la nostra percezione e il nostro comportamento verso le categorie sociali.

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Da gennaio 2024 è ricercatrice postdoc Juan de la Cierva presso l’Universitat de Barcelona e da gennaio 2025 è membro del direttivo SWIP Italia. Nel 2023 è stata assegnista presso l’Università del Piemonte Orientale e nel 2022 borsista di ricerca presso l’Università di Genova. Durante il dottorato ha svolto due periodi di visiting, a Sheffield da settembre 2018 a maggio 2019 e a Waterloo (Canada) nel gennaio 2020, per lavorare con Jennifer Saul.
La sua principale area di ricerca è la filosofia del linguaggio, in particolare nella sua applicazione a temi di rilevanza sociale: il suo interesse primario riguarda il ruolo che il linguaggio ha o può avere nei sistemi di ingiustizia e come può servire a perpetuarli o smantellarli. In questa prospettiva, ha lavorato sui generici, la forma linguistica che gli stereotipi assumono tipicamente, e attualmente sta lavorando sul linguaggio non sessista.

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