L’esternalismo del contenuto

Abstract

How do we individuate the content of our mental states? According to externalism, the content of (some of) our mental states depends, at least in part, by factors external to the individual, i.e. factors involving not only the brain and the body but also the external environment. Since the tem “externalism” is a very general label that applies to a variety of very different positions, in this paper I will distinguish between, on the one hand, the semantic content of intentional states (beliefs, desires, intentions, hopes), which is conceptual and referential and, on the other hand, the phenomenal content of conscious states (perceptions, bodily sensations, emotions, moods), which is qualitative and experiential. On the basis of this classification, I will treat separately semantic externalism and phenomenal externalism.

Come viene individuato il contenuto dei nostri stati mentali? Secondo l’esternalismo, il contenuto di (alcuni) nostri stati mentali dipende, perlomeno in parte, da fattori esterni all’individuo, comprendenti cioè non solo il cervello e il corpo ma anche l’ambiente esterno. Siccome il termine esternalismo è un’etichetta generalissima che racchiude posizioni assai diverse le une dalle altre, nel presente contributo si distinguerà tra il contenuto “semantico” degli stati intenzionali (credenze, desideri, intenzioni, speranze), che è concettuale e referenziale, e il contenuto “fenomenico” degli stati di coscienza (percezioni, sensazioni corporee, emozioni, stati d’animo), che è invece qualitativo ed esperienziale. Sulla base di questa classificazione, saranno trattati separatamente l’esternalismo semantico e l’esternalismo fenomenico.


Citazione

Cristina Amoretti, “L’esternalismo del contenuto”, in “APhEx 7”, 2013, pp. 33.

Numero della rivista

N° 07/2013-APhEx

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AUTORI&AUTRICI

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É professoressa associata in Filosofia della scienza presso l’Università di Genova nonché membro del collegio di dottorato interateneo FINO. Le sue linee di ricerca riguardano questioni concettuali e metodologiche in filosofia della medicina e della psichiatria, con particolare riferimento al ruolo dei valori all’interno della pratica scientifica. In passato si è occupata di esternalismo e della natura sociale della mente. Ha pubblicato numerosi articoli e capitoli di volume su riviste e collezioni internazionali e nazionali nonché diverse monografie e curatele tra cui: "Filosofia della scienza. Parole chiave" (con D. Serpico, Carocci 2022) e "Filosofia della medicina. Pensare la salute e la malattia" (Carocci 2015).

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