La distinzione fregeana tra Senso e Riferimento

Abstract

Which are the features of the meaning of a singular term or a sentence? In what does consist properly the understanding of the sense or reference of a linguistic expression? In Sense and Meaning, Frege shows that the knowledge does not imply the knowledge of its reference. The reference is not, namely, an ingredient in meaning and is not part of what a speaker has to know when she understands an expression. The understanding of a certain expression, Frege suggests, does not merely consist in our associating a certain thing with it as its referent. We must have “some means” by which this association is effected. This “means” is precisely what the sense of an expression is.

Quali sono gli elementi del ‘significato’ di un termine singolare o di un enunciato? In cosa consiste propriamente la comprensione del senso e del riferimento di un’espressione linguistica? In Senso e Significato, Frege mostra che la conoscenza del senso di un’espressione non implica la conoscenza del suo riferimento. Il riferimento non è, vale a dire, un elemento del significato e non fa parte di ciò che deve essere conosciuto da chi comprende un’espressione. La comprensione di una data parola, suggerisce Frege, non consiste semplicemente nel fatto che associamo a essa qualcosa come referente. Dobbiamo possedere un mezzo per compiere questa associazione. Questo mezzo è precisamente il senso di una parola.


Citazione

Vera Tripodi, “La distinzione fregeana tra Senso e Riferimento”, in “APhEx 1”, 2010, pp. 58-74.

Numero della rivista

N° 01/2010-APhEx

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AUTORI&AUTRICI

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Attualmente è ricercatrice (Rtd-B) al Politecnico di Torino presso il Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni (DET). Ha conseguito il dottorato di ricerca in Logica ed Epistemologia presso la Sapienza Università di Roma. Prima di assumere l'incarico al Politecnico, ha lavorato come ricercatrice (Rtd-A) presso il Dipartimento di Filosofia dell'Università degli Studi di Milano "La Statale". In precedenza, ha svolto la sua attività di ricerca come post-doc presso l'Università di Torino, l'Università di Barcellona, l'Università di Oslo e la Columbia University (New York). È specializzata in etica della tecnologia, bioetica, filosofia ed etica femminista, ontologia sociale. È socia fondatrice e vice presidente di SWIP ITALIA (The Society for Women in Philosophy – Italy). Il suo ultimo libro, curato insieme a Enrico Terrone, è "Being and Value in Technology" (Palgrave 2022).

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